La giacca DXR D-Jacket è una giacca da moto votata alla praticità, senza fronzoli, ideale per chi vuole viaggiare nel massimo comfort con un occhio al portafogli.
Prese d’aria in abbondanza
Il particolare che stupisce maggiormente di questa giacca sono le grandi prese d’aria con cerniere poste anteriormente: queste aperture sono tipiche delle giacche pensate per chi si avventura in terreni fangosi con la moto da enduro e rendono la DXR D-Jacket assolutamente versatile, con funzionalità sia traspirante che impermeabile.
Le due grandi prese d’aria sono una manna dal cielo in estate! Non siamo a livello di una vera giacca in mesh, ma la differenza si sente. Se si vogliono aprire le prese d’aria attenzione però a non caricare troppo le tasche. Oltre a quella presente nella parte alta della schiena, ci sono anche due prese d’aria sulle braccia: peccato non sia presente una reale apertura all’altezza del polso, avrebbe favorito sicuramente la ventilazione e il ricambio dell’aria all’interno della giacca.
Una giacca da moto piena di tasche!
Un altro punto di forza di questa giacca DXR è il numero delle tasche a disposizione: oltre alla classica addominale (chiusura a velcro più cerniera per un effetto sigillante), ne sono presenti altre tre sul petto e due interne nelle grandi prese d’aria. Non può mancare, come da tradizione DXR, la tasca sul polso per piccoli oggetti elettronici, come ad esempio il telepass. Se tutto questo spazio non dovesse bastare, si possono chiudere le prese d’aria per creare ulteriori tasche!
La tasca sulla schiena permette di inserire un paraschiena: quello disponibile nella giacca DXR D-Jacket inviatami per la prova (DXR Back Protector) entra perfettamente nella tasca e rimane stabile, è dotato di certificazione CE e offre livello di protezione 2.
Finiture migliorabili
L’intenzione di DXR è quella di fornire una giacca da moto che sia più pratica possibile, in grado di adattarsi alle diverse situazioni e da questo punto di vista non ci si può affatto lamentare. Se volessimo trovare dei difetti potremmo concentrarci sulle finiture, che mi sono sembrate di qualità inferiore rispetto agli altri nuovi prodotti della collezione.
L’aspetto che però più mi ha deluso riguarda le protezioni su gomito e spalle: sono solo di livello 1 quando invece, per una giacca pensata per la strada, ci si aspetterebbe un livello 2. Tra le due categorie, la differenza di assorbimento dell’energia prodotta dall’impatto è di fatto il doppio. Il consiglio, nel caso in cui si possieda una vecchia buona giacca o dei soldi da investire, è quello di sostituirle con protezioni più adeguate.
Da un punto di vista estetico, la DXR D-Jacket si pone a metà strada tra un bomber e una giacca tecnica, creando uno stile che può piacere o meno (a me è piaciuta molto): tuttavia, si potevano evitare gli inserti mimetici stampati all’interno, che risultano abbastanza kitsch. Ci vuole inoltre un po’ di pratica prima di riuscire a chiudere senza problemi la zip.
La nostra opinione: una giacca per moto ben ventilata a pratica
Consiglio la giacca da moto DXR D-Jacket ai motociclisti che cercano una giacca fresca e arieggiata, con molte e ampie tasche, per la vita di tutti i giorni e per lunghi viaggi. Mi dispiace solo per l’assenza di protezioni di livello 2, che impedisce alla giacca di ottenere una valutazione più alta.
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