Che tu sia viaggiatore di lungo corso o pendolare, che guidi su una turismo carenata, una grossa trail o un più semplice roadster, abbiamo tutti la stessa preoccupazione: disporre di un completo che ci protegga al meglio contro i fattori climatici e in caso di caduta. E se il completo è in grado di rispondere a questo bisogno fondamentale in tutte le stagioni, allora è ancora meglio. Questa è la sfida che ha accettato il marchio francese Bering con il suo completo Bering Michigan.
Col suo completo Bering Michigan, il marchio gioca la carta della polivalenza totale, quella che deve permettere a chi ne fa uso di guidare tutto l’anno con la stessa giacca e lo stesso pantalone. Col sole a picco e 35°C o con 10°C sotto il diluvio, oppure a -10°C con la neve sul bordo della strada. Per riuscirci, la giacca e i pantaloni sono muniti entrambi di due fodere. Una fodera impermeabile ed un’altra termica.
Ma facciamo subito chiarezza. Nonostante le numerose scritte « Gore-Tex » sul completo, ad esser fabbricati con questa materia non sono né la giacca né i pantaloni, bensì le fodere impermeabili. Lo strato esterno di questo completo è infatti realizzato in semplice Cordura. Il che gli conferisce una resistenza impeccabile e una morbidezza superiore rispetto a ciò che possono proporre tre strati di Gore-Tex laminato (ovviamente impermeabile dall’esterno). Tra l’altro, si rimane in un intervallo di prezzi più ragionevole dei completi in laminato. Con un’efficacia, lo vedremo nel dettaglio, più che soddisfacente.
Completo Bering Michigan: è davvero per tutto l’anno?
Mi sono preso più di due mesi di tempo per testare il completo Bering Michigan. Il che mi ha permesso di metterlo alla prova con condizioni meteo e tipi di terreno piuttosto diversi. In questo modo, ho potuto alternare le diverse soluzioni di fodere e constatarne i vantaggi e gli inconvenienti.
Per inaugurare questo completo Bering Michigan, mi sono fatto un bel giro di oltre 500 chilometri passando nelle Prealpi del Vercors e per il Monte Ventoux, alla vigilia di un 1° novembre alquanto perturbato dal punto di vista meteorologico. Più della metà del tragitto è stata effettuata sotto una pioggia battente. Al punto di dover cambiare guanti. In realtà, i primi (un po’ vecchi a dire il vero) erano zuppi dopo un’ora e mezza di guida.
In totale, ho guidato circa 5 ore sotto la pioggia… E, in queste condizioni impervie, ho avuto la fortuna di constatare che nemmeno una goccia di umidità è riuscita a penetrare nella giacca e nei pantaloni. Ovviamente sono entrambi muniti della fodera Gore-Tex impermeabile. Ho avuto la possibilità di effettuare più volte questo test sull’impermeabilità nel corso di varie uscite (sì lo so, porto sfortuna, quando esco io piove!) e l’impermeabilità del completo Bering Michigan non è mai venuta meno. Un successo, insomma.
E al livello termico, come la mettiamo?
Semplice, a meno che tu non vada in giro in Siberia, non vedo come potresti avere freddo con questo completo. Fino a 5°C, ho personalmente usato il completo sempre e solo con la fodera impermeabile. Ricordati… porto sfortuna… Sotto la giacca però, portavo solo una felpa leggera. Tra 0 e 5°C, sostituivo la felpa con un maglioncino fino e non avevo problemi. È solo quando si superava la barriera simbolica delle temperature sotto zero che ho sentito il bisogno di aggiungere alla giacca la fodera termica. Ma non l’ho messa sui pantaloni (visto che guido una moto che protegge discretamente le gambe).
Vista la qualità termica del completo Bering Michigan, sarebbe meglio evitare di rimanere fermi sotto il sole dai 10°C gradi in su, si rischia altrimenti di farsi una bella sudata! Anche su questo punto, quindi, per me il bilancio è positivo.
Purtroppo, non ho potuto girare col caldo, quindi rimarrebbe questo interrogativo. Ma sappi che una volta tolte le fodere, il completo Bering Michigan è piuttosto leggero. Possiede un sistema di ventilazione chiamato ADS costituito da ventilazioni con zip, poste all’altezza del petto, sulle maniche e la parte alta del retro della giacca, ed anche sulle cosce del pantalone. Tutto ciò, dovrebbe permetterti di poter guidare senza pelle, anche d’estate. E se ti fai furbo, invece di scegliere il colore nero, prendi il grigio, che forse si sporca più facilmente… Ma rimane più fresco sotto il sole estivo!
È davvero per tutti?
Sono sicuro che il completo Bering Michigan si sposerà con i bisogni della maggior parte dei motociclisti che usano la moto tutto l’anno, sia in termini di impermeabilità che di adattabilità termica. Tuttavia, non sarà perfettamente congeniale a tutti i tipi di corporatura.
Diciamo che il taglio Regular Fit di Bering è più adatto a dei profili atletici che ad altri un po’ più in carne. Ad ogni modo, io, che sono largo e lungo uguale, riesco a infilare agevolmente una XL (giacca e pantalone)… Comunque è quello che serve per farci entrare le mie cosce e i miei glutei da sciatore. D’altro canto però, la lunghezza dei pantaloni è un po’ eccessiva per il mio metro e settantadue. Ma per fortuna, ci sono dei velcro sul fondo gamba che ti permettono di fare un risvolto verso l’interno, accorciandoli così di qualche centimetro.
Per la giacca, tutto in ordine… fino a quando metti la fodera termica che riduce per forza lo spazio disponibile per le braccia e le spalle (e le mie sono leggermente sproporzionate dopo 35 anni di arrampicata). Insomma, se non hai un fisico piuttosto sproporzionato come il mio, il completo Bering Michigan dovrebbe andarti senza problemi. Ciò detto, per scegliere la taglia giusta, provarlo ti toglierà ogni dubbio.
Il completo Bering Michigan è prima di tutto una tenuta destinata ad un uso su strada. Ovviamente, lo potrai usare anche off-road soprattutto per chi possiede trail, ma non è questo il suo campo di predilezione. Allo stesso modo, è probabile che al di là del look, il taglio non si sposi del tutto con un uso su una sportiva, una street fighter, o una café racer. Ma per tutti gli altri utilizzi/utenti, la puoi prendere a occhi chiusi.
Curato in (quasi) ogni dettaglio!
Con un completo simile, al di là delle qualità evocate in precedenza, ciò che ci si aspetta è un alto livello di prestazioni in termini di comfort, di aspetti pratici e ovviamente di protezione.
La protezione
Su questo aspetto, trattiamo subito la spiacevole questione dell’assenza di paraschiena di serie nella giacca. A questi livelli, è inconcepibile che i fabbricanti non includano in modo automatico questo indispensabile elemento di sicurezza. Dunque, dovrai passare per gli accessori e scegliere il paraschiena Bering Safe Tech Level 2. Per meno di una trentina d’euro, si integrerà alla perfezione e ti garantirà ottime prestazioni per la protezione della tua schiena.
Per il resto, il completo Bering Michigan fa un percorso netto: la giacca è munita di protezioni CE sulle spalle e sui gomiti/avambracci, il pantalone sui fianchi e le ginocchia (aggiustabili in altezza). Tutte queste protezioni non danno mai noia mentre guidi, né in sella sulla moto, né tantomeno per brevi camminate. Per concludere sulla protezione, la giacca e il pantalone sono muniti di vari punti retroriflettenti per renderti più visibile in caso di guida notturna.
Tanti e diversi aspetti pratici
Si comincia con l’ampia tasca in fondo alla schiena che va a completare quattro tasche esterne, due interne (tutte piccoline)… E altre quattro sul pantalone. E si continua con i molteplici velcro regolabili. Consentono di adattare al meglio la giacca per evitare gli spifferi d’aria dalle maniche e l’« ondeggiamento » durante la guida. C’è anche una chiusura lampo di raccordo della giacca al pantalone per limitare i colpi di freddo e/o l’umidità. O ancora un bottone a pressione sul colletto regolabile a scatto, per avvicinarlo al massimo al collo ma senza stringere.
E il comfort
Per concludere, parliamo del comfort: deve essere al top dal momento che siamo portati a guidare per ore e/o a fare un uso quotidiano del completo. Con queste premesse, il minimo fastidio può subito essere vissuto come un dramma. Abbiamo già parlato del taglio e del posizionamento più alto delle protezioni, che procurano un vero piacere nel portare questo completo.
Mi sono tuttavia segnato un aspetto spiacevole. Il sistema di fissaggio delle fodere sul fondo manica. Che si effettua tramite delle patte da infilare in anelli in tessuto e richiudere con bottone a pressione. Al di là del semplice aspetto pratico, questo crea dei punti di attrito, per non dire di compressione, a seconda dei guanti utilizzati. Bisognerà riflettere a qualcosa di più qualitativo e pratico… Perché a parte ciò, non ho niente da rimproverare!
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