Abbiamo testato per voi il Dexter Nucleon, un modello al 100% in fibra in vendita sul mercato a partire dal prezzo molto competitivo di 150€. Ben rifinito e perfetto per viaggi brevi, può rappresentare uno dei prodotti più interessanti tra i caschi di fascia media. Sfortunatamente però non raggiunge la perfezione per la presenza di alcuni piccoli difetti.
Una scheda tecnica incredibile rispetto al prezzo
Nonostante il casco Dexter Nucleon sia pensato per la fascia media, è composto al 100% in fibra di carbonio, una soluzione di solito riservata a caschi che costano anche il doppio o il triplo. Anche il peso è incredibile: appena 1.350 grammi contro i 1.470 del mio Shark Skwal in termoplastica. La vostra cervicale vi ringrazierà! L’aerodinamica e l’isolamento acustico sono soddisfacenti, anche se questo test è stato effettuato sulla mia V-Strom.
Un altro elemento che conferma la volontà di realizzare un casco importante è la presenza di fasce di estrazione di emergenza, che possono rivelarsi preziose in caso di incidente.
Il casco Dexter Nucleon soddisfa tutti gli standard di categoria
Per quanto riguarda le altre specifiche, questo modello proposto da Dexter rispetta tutte le aspettative che si creano per un casco di fascia media. Doppia visiera per il sole, tre bocchette di ventilazione (mento, fronte e collo) e intercapedini per inserire le cuffie dell’interfono. La ciliegina sulla torta riguarda non solo la possibilità di integrare le lenti antiappannamento Pinlock, ma il fatto che esse sia fornite con il casco. È sicuramente un plus da tenere in considerazione!
La finitura nera opaca è molto bella e aggiunge valore estetico. L’imbottitura interna in gommapiuma è confortevole e piacevole al tatto, anche se potrebbe essere più consistente. La sensazione resta comunque soggettiva, anche perché alcuni biker non essere troppo stretti all’interno del casco. La chiusura è con fibbia micrometrica, l’deale per chi è titubante a passare al sistema a doppia D!
Un casco integrale a prima vista molto convincente, ma vanno corretti alcuni difetti
Il casco Dexter Nucleon ha tutto per diventare lo standard di riferimento della fascia media. Noi stessi lo abbiamo abbiamo potuto constatare durante il nostro viaggio di oltre 2000 Km attraverso le Alpi e la Corsica. Dieci giorni con almeno 6/8 ore passate in moto ogni giorno quindi parliamo con cognizione di causa.
Magari sarò stato sfortunato io perché nessun difetto da me riscontrato trova riscontro nelle recensioni degli utenti, ma i difetti da me individuati potrebbero corrispondere a dei casi isolati. Ad ogni modo tocca a me dire la mia.
Dopo circa un’ora di guida, ci siamo resi conto che l’imbottitura interna tendeva a scivolare all’indietro, causando una pressione eccessiva sulla testa e quindi un po’ di dolore: per risolvere il problema abbiamo trovato un modo per tenere la gommapiuma ferma nella sua posizione originale.
La doppia visiera solare non è abbastanza scura per contrastare efficacemente la luce del sole estivo: quando lo sguardo intercetta i raggi solari è difficile tenere gli occhi totalmente aperti, cosa mai accaduta nelle precedenti prove.
Il Pinlock è il miglior sistema antiappannamento, ma le lenti scelte per il casco Dexter Nucleon necessitano ancora di qualche centimetro in altezza.
Nonostante questi piccoli difetti riscontrati, il casco è un successo, soprattutto considerando il prezzo che rimane inferiore ai 200€, una vera e propria sfida per un modello di questo tipo. Consapevole della volontà di Dexter di migliorarsi continuamente, sono certo che la versione successiva del casco Nucleon vedrà corretti questi piccoli difetti.
La nostra opinione: un buon casco con margini di miglioramento
L’aspetto più entusiasmante riguardo il Dexter Nucleon è che si tratta di un casco in fibra al 100% e viene venduto al prezzo di 150 euro: ideale per chi compie brevi viaggi ed è in cerca di un casco dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
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