Test Zaino DXR Ruben


Uno zaino di piccola capienza è molto pratico nel quotidiano, per andare a lavoro o per brevi passeggiate. Eppure, è difficile a volte trovare uno zaino compatto adatto all’uso su dueruote. Ma è quello che ci propone la marca DXR. Lo zaino DXR Ruben, con una capacità di 25 litri, è destinato a chi ha bisogno di trasportare documenti, un computer portatile, dei guanti di ricambio o ancora un pantalone impermeabile. Scordati di farci entrare un casco, un paio di stivali da moto o qualsiasi altro oggetto voluminoso. Questo zaino non è fatto per questo. Lo scopo del Ruben è di facilitare il trasporto di oggetti di «tutti i giorni». Cosa che fa con un certo brio per un prezzo molto contenuto, come spesso capita con DXR.

DXR Ruben, lo zaino di stile che sa farsi dimenticare

Con un tessuto grigio chiné che sfoggia una trama in nido d’ape propria della marca, lo zaino DXR Ruben ha un look attraente e trasversale allo stesso tempo.  Che tu sia proprietario di una sportiva, di una naked o di una moto neo-retró, questo zaino si accompagnerà a tutti i tipi di moto, e a qualsiasi abito.

Gli attacchi e le chiusure lampo impiegate sono robuste. E dopo 2 mesi di utilizzo, non lasciano trasparire alcun segno di usura.

La schiena così come le cinghie sono dotate di un tessuto mesh che ricopre una schiuma di comfort posizionata in punti strategici. Anche a pieno carico, il peso dello zaino è così ditribuito al meglio.  E anche portandolo un pomeriggio intero (cosa che è accaduta spesso durante il periodo di test) non è da segnalarsi nessun fastidio.

Per me, IL grande punto forte dello zaino DXR Ruben viene dalla sua forma allargata nella parte inferiore dello stesso, combinata ad un’altezza piuttosto limitata. Questa combinazione gli permette di non intralciare mai i movimenti del pilota.  Anche in modalità sportiva, si tratta di uno dei rari zaini che, portandolo, riuscivo a dimenticare completamante dopo varie ore di guida. La forma permette allo zaino di essere completamente nascosto dietro il pilota, e quindi di non opporre nessuna resistenza al vento. Perfino su tratti ad alta velocità, lo zaino DRX Ruben non si muove di un centimetro.

Capacità limitata ma fastidio minimo

I 25 litri di capienza annunciati sono da dividere soprattutto tra le due tasche principali dello zaino DXR Ruben. Detto ciò, a causa della forma allargata di cui ti parlavo, il volume si può in realtà sfruttare molto meno rispetto ad altri zaini della stessa capienza e con forma più convenzionale, come il DXR Aronn per esempio, o ancora il DXR Over-Craft (un po’ più voluminoso, vedi il test di Loïc. Nella pratica, sarà impossibile mettere nella tasca principale più di una scatoletta di scarpe.

La tasca piccola sul davanti di tipo organizer, con apertura laterale, permette di prendere rapidamente un oggetto senza dover aprire la zip dello zaino su tutto il suo perimetro. Allo stesso modo, c’è una piccola tasca dotata di una zip con apertura laterale nella parte inferiore della schiena. Con dimensioni idealmente concepite per accogliere i tuoi documenti o il tuo telefono.

La tasca grande più vicina alla schiena consente facilmente di mettere un computer portatile fino a 15” (l’ho provato io stesso).  Che verrà protetto dagli urti grazie alla schiuma di comfort precedentemente evocata.

Uno zaino con molteplici regolazioni per adattarsi ad ogni morfologia…

Lo zaino DXR Ruben dispone di molte regolazioni che permettono di adattarlo alla tua morfologia:

·    lunghezza della cintura ventrale,

·    lunghezza delle bretelle,

·    larghezza e altezza della cintura pettorale, tutto è regolabile.

La cintura pettorale è tra l’altro dotata di un sistema elastico che permette di assicurare una tensione sempre ideale tra le due spalline, senza infastidire i movimenti della cassa toracica.

… o quasi!

Unico rimpianto, la regolazione della cintura ventrale di cui sopra mi sembra un po’ troppo corta. Con i miei 95 cm di vita, e portando un paraschiena (paraschiena autonomo Dainese Manis D1) sotto un giubbotto Dainese Avro C2), la lunghezza su cui ho dovuto regolare questa cintura era quasi al suo massimo.

Restavano al massimo 2 o 3 cm di cintura disponibile, e questo potrebbe causare dei problemi ad alcuni conducenti. Qualche centimetro in più non avrebbe certo guastato. Tanto più che la cinghia pettorale e le spalline lasciano un margine per regolare piuttosto ampio.

Attenzione alla pioggia!

State attenti, il DXR Ruben non è uno zaino impermeabile! Ciò nonostante, i team DXR hanno previsto tutto. Troverai nella tasca che si trova sul davanti dello zaino una custodia anti-pioggia. Che, se messa correttamente, può essere usata nell’emergenza.  Ma non sostituisce il lato pratico di una sacca impermeabile, soprattutto con forti piogge. Questa è fatta in tessuto alta visibilità che ti permette di essere visto di notte o con brutto tempo.

A questo proposito, da notare anche una finitura retro-riflettente posizionata lungo la zip della tasca di dietro. Sempre utile per i tuoi tragitti notturni.

Consigli: uno zaino moto va bene, ma come?

Ancora una volta, approfitto di questo test per elargire qualche consiglio.

Lo zaino resta uno dei bagagli più diffusi e apprezzati in moto.Semplice e abordabile, è largamente adottato dai proprietari di naked, sportive e altre moto sprovviste di bauletto o di valigie.

Lo zaino è pratico, certamente, ma attenzione a quello che ci metti dentro. Infatti, uno dei classici  errori è di mettere oggetti solidi, pesanti o contundenti che diventerebbero, in caso di caduta anche lieve, estremamente pericolosi per la tua colonna vertebrale. Anche con uno zaino che dispone di un cospicuo strato di schiuma di comfort a livello della schiena, come questo DXR Ruben appena testato, bisogna assolutamente vietare il trasporto di oggetti quali, un antifurto, una bottiglia o altri solidi. Questo anche con un paraschiena. L’oggetto in quastione potrebbe facilmente creare un punto d’appoggio importante su una o più vertebre, aumentando così in maniera considerevole il rischio di traumi.

In assoluto, ti consiglio di limitarti al trasporto di oggetti morbidi, e poco voluminosi sulla tua schiena. Come per esempio dei vestiti di ricambio, documenti, un paio di guanti… Se ti ritrovi un oggetto pericoloso da trasportare per la tua schiena, non esitare a fissare il tuo zaino sulla sella della moto. E per far fronte ad ogni eventualità, non esitare a portare sempre con te un paio di elastici sandow (tenditore, estensore o anche un po’ di filo) sotto la sella o nello zaino.

Capacità netta3.3
Di tenuta (con coperchio)2.5
Aspetti pratici4.5
Comfort4.8
Ergonomia4.3

La mia opinione: ideale per uso quotidiano

Che si tratti di trasportare il portatile, documenti o vestiti per la pioggia, lo zaino DXR Ruben ti sarà molto utile nel quotidiano. La capacità è sicuramente limitata, ma questo lo rende ben saldo e riduce il fastidio. Da sottolineare la qualità di fabbricazione e il suo aspetto pratico, mantenendo un prezzo molto contenuto, come spesso avviene con DXR.
3.75

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Cédric

Professori di autoscuola e sicurezza stradale da 6 anni e motocliclista da più di 12 anni. Ho lanciato il sito "Le Moniteur Hors des Clouds" con lo scopo di condividere il mio punto de vista sulla attualità della macchina e la moto e per un invito al lettore a pensare "al di fuori degli schemi" per quanto riguarda gli eventi della nostra passione. Ogni giorno ho il piacere d'essere in una posizione di osservatore della strada. Cerco di consigliare, specialmente sulla prevenzione, la legislazione e l'informazione. Cerco di oltrepassare i canoni e di aportare gli elementi necessari perchè ognuno possa costruire la sua opinione.

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