Test pneumatici Metzeler Roadtec 01


Ti presento il Metzeler Roadtec 01 l’ultimissimo pneumatico da strada presentato dal fabbricante tedesco!  Se l’ultimo arrivato vuole prendere il testimone del Roadtec Z8 Interact, non lo manda però in pensione nel catalogo Metzeler. Una buona notizia visto quanto lo Z8 ha incantato coloro che l’hanno provato, anche se comincia ad invecchiare, grazie al suo grip sull’asciutto e sul bagnato. In altri termini, il Metzeler Roadtec 01 deve mettere l’asticella molto alta se vuole superare il suo antenato, e più in generale se vuole ritagliarsi un posto tra i concorrenti sempre più agguerriti…

2000 km in buona compagnia

Per farmi un’idea sulla questione, la mia R 1200 R si è vista montare i Metzeler Roadtec 01 con cui ho fatto conoscenza per un po’ più di 2000 km. E devo dire che questi pneumatici classificati nella categoria Sport-GT mi hanno convinto, in particolare sul bagnato.

Tant’è che ancora una volta, mi pongo la domanda sull’interesse di scegliere degli pneumatici più sportivi per un uso in strada aperta… Degli pneumatici sportivi omologati strada come i Metzeler M7RR> si usureranno quasi due volte più rapidamente dei Roadtec 01, senza apportare una performance eccezionalmente migliore, ad ogni modo nelle diverse condizioni di circolazione e meteo che si possono trovare in strada. Rimane il fatto che i fan della guida stile Tourist Trophy e delle curve prese dai 150 km in su, potranno dubitare sul mio parere visto che non coincide col mio metodo di test. ?

I Metzeler Roadtec 01, stabili e progressivi

Una cosa è certa: la qualità del grip dei Metzeler Roadtec 01 è al di sopra di ogni sospetto.  Raggiungendo velocemente la temperatura (sicuramente più veloce che il mio flat), ti fanno subito sentire al sicuro.  A dispetto di un profilo più a punta di quello degli Z8 che dovrebbero superare in maneggevolezza, li ho trovati abbastanza progressivi, un po’ nello stile dei Pirelli Angel GT che mi erano piaciuti per questo. Insomma, perfetti per me, che preferisco una sensazione di seduta spavalda sull’angolo che trovo rassicurante.  La carcassa in cintura in acciaio a 0° fa bene il proprio dovere! Coloro che prediligono invece la maneggevolezza pura dei cambi d’angolo rapidi si troveranno sicuramente più a loro agio con il Dunlop Roadsmart 3, testato l’anno scorso.

Insomma, perfetti per me, che preferisco una sensazione di seduta spavalda sull’angolo che trovo rassicurante.

Un grip irreprensibile

Curve strette, aperte, rapide, lente, ho testato il Metzeler Roadtec 01 in tutte le configurazioni senza mai metterlo in difficoltà. La mescola morbida che ritroviamo sulle spalle dello pneumatico posteriore (che è un bi-mescola2CT) aderisce come lo scotch da imballaggio sul cartone – e scusate per questo paragone, deformazione professionale!  Hai voglia ad accelerare e frenare in piena curva, visto che la ruota lo permette, non ha mai avuto defaillance. Oddio, sì, una volta… ma gli pneumatici non c’entrano niente rispetto alla presenza di ghiaia non segnalata… Da allora ho fatto montare delle barre antiurto SW-Motech da Nico del laboratorio Motoblouz.?

Arrivo persino a dire che il temperamento sportivo si rivela in piega: con i copertoni precedenti, non avevo incontrato nessun problema a raggiungere i bordi dello pneumatico. Con i Metzeler Roadtec 01, ho dovuto darmi da fare un po’ di più. La mia impressione: si permette pieghe ancora più acute, giuro!

Supera i tuoi limiti sul bagnato

Ma il meglio deve ancora venire… La più grande qualità di questa gomma, mi è apparsa sul bagnato, durante un lungo giro in un week end di tempesta – tre pieni di BM, hai voglia a chilometri! L’itinerario, studiato per il suo livello di «curvitudine», mi ha fatto passare per l’Ardèche. Ma purtroppo, i miei pneumatici cavalcavano gli allettanti tornanti, vedendo il loro rivestimento lavato dall’interminabile pioggia. Ebbene, alla fine mi sono divertito, e senza preoccupazioni, credimi! Una curva bagnata dopo l’altra, con il Metzeler Roadtec 01, cade la barriera psicologica che ti fa dire «più sto in piega, e più cado»!

Una curva bagnata dopo l’altra, con il Metzeler Roadtec 01, cade la barriera psicologica che ti fa dire «più sto in piega, e più cado»!

Ancor più rassicurante, muori. Le molte scanalature vanno prese in considerazione, ovviamente. Il tasso di incisione (ovvero la superficie di scanalature per centimetro quadrato) si dimostra superiore alla media, un po’ nello spirito dei Michelin Pilot Road 4. Il che gli vale questo look atipico, che non piace per forza a tutti. Il tuo parere sulla questione è il benvenuto nei commenti!

Il difetto: Un rumore di rotolamento superiore alla media

Di difetti, il Metzeler Roadtec 01 non ne ha davvero.  Ah già, ora che ci penso, ne ha uno, minore: è rumoroso! Lo pneumatico anteriore, emette una specie di fischio abbastanza acuto, che lo diventa sempre di più con la velocità.  Niente di veramente fastidioso in sé, ma alle prime uscite, non riesci a non pensare a un drastico abbassamento della pressione degli pneumatici o alla manifestazione di un paio di cuscinetti della ruota in fin di vita… Attenzione, il rumore non è presente come con degli pneumatici misti da trail, ma se sei un habitué degli pneumatici da strada e hai intenzione di adottarli, non rimanere sorpreso, è normale. Sicuramente, il rovescio della medaglia del famoso tasso di incisione! Insomma, niente di eliminatorio.

Durata di vita: Ne parlerò in seguito!

E il chilometraggio? Le foto della galleria lo certificano, dopo 2000 km, i miei Roadtec 01 hanno ancora tantissimi giorni davanti a loro. Ti terrò al corrente quando avrò riflettuto bene sulla questione, perché con così tante scanalature, viene da domandarsi se la durata di vita ne esce intaccata. Se si crede a Metz’, nessun problema: il fabbricante annuncia 10% di distanza in più rispetto al suo predecessore, il Roadtec Z8 Interact, una storia di formula di gomma, ci mancava questa! Stessi dubbi per la stabilità delle performance nel tempo.

Il prezzo invece è conforme a quello dei concorrenti diretti. E non so se ti interessa, ma sappi che questo pneumatico è fabbricato in Europa, nella fabbrica Metzeler con sede a Breuberg, non lontano da Francoforte (Germania), per la precisione. Insomma, a Francoforte si trovano salsicce, salsiccioni!

Da notare: Se guidi su una grossa GT e vuoi testare i Metzeler Roadtec 01, sappi che è disponibile, oltre alla versione standard, una versione HWM (Heavy Weight Motorcycles) dedicata alle moto più pesanti.

agilità4.3
Grip su asciutto4.8
Grip sul bagnato5
tempo di riscaldamento4.5
longevità4.5

La mia opinione: non saranno loro a cedere per primi!

I Metzeler Roadtec 01 sono sorprendenti. Incollati all’asfalto sull’asciutto, divini sul bagnato, questi pneumatici rassicurano e ti fanno venire la voglia di superarti visto che ti fiderai di più della tua moto. L’unico difetto, è un rumore di rotolamento superiore alla media. Ma passati i 50 km/h non si sente più, e se hai modificato la marmitta non sentirai nemmeno la differenza. Non è certo questo che mi dissuaderebbe dall’averli!
4.6

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Loïc

Loïc, redattore e tester per Motoblouz, io sono l'extraterrestre che attende la pioggia impazientemente, per mettere alla prova l'impermeabilità di una giacca o di un paio di guanti, ecc ... Grande fan di strade con curve, la moto é per me un mezzo d'evasione come un mezzo di trasporto.

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