COME PROTEGGERE LA SCHIENA IN MOTO ? L’IMPORTANZA DEL PARASCHIENA

Il paraschiena è alla base della protezione della colonna vertebrale quando si va in moto: è la colonna vertebrale che sostiene il corpo umano, protegge il midollo spinale e permette la rotazione e flessione del capo e del busto in senso anteriore, posteriore e laterale, quindi va protetta al meglio.

In caso di caduta dalla moto, la colonna vertebrale è esposta al rischio di traumi che nei casi più gravi possono riguardare anche il midollo spinale: quest'ultimo si trova all'interno del canale vertebrale e costituisce la base del sistema nervoso periferico e traumi a danno del midollo spinale possono determinare quindi paralisi degli arti inferiori, superiori o entrambi.

Il paraschiena è progettato per distribuire l'onda d’urto su una superficie ampia della colonna vertebrale assorbendo così l'energia cinetica generata durante l'impatto. In commercio esistono diversi modelli di paraschiena per motociclisti e i requisiti base sono fissati dalla normativa EN1621-2/12, che suddivide questi dispositivi in tre categorie: Lower Back Protector (fascia lombare), Central Back Protector (il classico paraschiena centrale) e Full Back Protector (protezione anche per le scapole).

In base alle caratteristiche tecniche, tra i paraschiena moto omologati, distinguiamo due livelli di protezione:

Livello 1: deve trasmettere una forza media entro i 18Kn e nessun valore singolo può andare oltre i 24Kn;

Livello 2: deve trasmettere una forza media entro i 9Kn e nessun valore singolo può andare oltre i 12Kn.

Tra i produttori di dispositivi di sicurezza per motociclisti si parla anche di un livello di protezione 3, i cui dettagli dovrebbero essere disponibili a breve.

Attualmente il paraschiena è obbligatorio solo in pista, la descrizione tecnica che abbiamo fornito sopra è però utile per comprendere quanto l’utilizzo di questo strumento sia altamente consigliata anche su strada.