Test stivali bassi Falco Ranger


Da quando ho messo i piedi nei miei grandi stivali caldi, impermeabili e che ti fanno sentire protetto, devo dire che non ne posso più fare a meno.  Le altre scarpe o stivali, infatti, prendono polvere nella scarpiera.  Se vado su Tatooine, coi suoi due soli, o sul pianeta di ghiaccio Hoth, porto solo i miei stivali di Dart Fener. E non passano inosservati… Ma ci sto talmente bene dentro. E mi ci sento protetto dal freddo, dalla pioggia e da eventuali cadute da Bantha.   Così, quando Motoblouz mi ha proposto di testare gli stivali bassi Falco Ranger (tremavo tutto già dalla descrizione: stivali bassi…), ero già scettico ancor prima di vederli. Mai e poi mai potrò passare da questo lato della forza.  È vero che sono belli, ma sono sicuro che mi ci sentirò nudo. Tanto vale guidare in infradito.

Va bene dai, oggi esce un altro Star Wars, li testerò andando al cinema.

Primo punto: gli stivali bassi Falco Ranger sono veramente belli

E bisogna dire che passano inosservati per essere una scarpa da moto. Gli stivali bassi Falco Ranger potrebbero erroneamente passare per degli stivaletti portati da civili, che si possono vedere alla base stellare o su Coruscant.

Non hanno un look da pilota X-Wing, e puoi andare a mangiare senza problemi con questi stivaletti ai piedi senza passare per uno stormtrooper in permesso.

Hai la scelta tra: nero, marrone o beige. E quelli beige sono forniti di due paia di lacci, neri e gialli.

Secondo punto: ti senti in sicurezza!

… Eppure ero partito con grande apprensione. La pelle è rigida al punto giusto per sentire i piedi e le caviglie sostenuti e protetti. E apporta anche un certo comfort. Questi stivaletti Falco non superano la tibia… Ma è una via di mezzo che mi sta bene.

Degli inserti D3O proteggono i malleoli semmai a un jawa che si è alzato male dovesse venire in mente di prenderti a calci.   Mentre dei rinforzi graditi sono stati posti sulla parte superiore del piede, per non soffrire quando cambio marcia sul mio bolide.

Le suole dal disegno vintage sono antiscivolo. Il che vuol dire che non scivolerò su del latte blu in mensa e, manterrò quindi la mia dignita intatta.

Terzo punto: sono veramente impermeabili

Per testare l’impermeabilità, sono passato dal pianeta Kamino, rinomato per il clima un tantino umido e tempestoso. E indovina? non è entrata nemmeno una goccia d’acqua.  Ho potuto guardare il film senza nessun fastidio, dopo una mezz’ora buona di volo fino al cinema, con un clima che avrebbe fatto paura anche a un gungan.

Non è filtrato nulla. Non c’era la benché minima traccia di umido sul calzino. Né dispersione di calore. Stranamente, mi sono sentito più al fresco del solito rispetto ai miei Dart Fener di sempre.

Ultimo punto: degli stivaletti pratici e comodi

Buoni col bagnato, l’asciutto, il freddo, il meno freddo… Ci dovrà pur essere una crepa da qualche parte…

E invece no, Falco ha concepito degli stivali bassi molto comodi. Mi è capitato di portarli per giorni interi a lavoro, facendo la spesa o traslocando e… non ho nessuna critica da muovere.

Vuoi l’ultima chicca? Gli stivali bassi Falco Ranger si mettono e si tolgono facilmente e velocemente. E grazie per le zip poste all’interno del piede.

Comfort4.5
Protezione4.5
Finiture5
Stile4.5
Impermeabilità4.5
Discrezione5

La mia opinione: quasi perfetti

Degli stivaletti impermeabili, che conservano il calore, ti proteggono, sono pratici e hanno un look versatile. Cosa chiedere di più? Senza rimpianti sostituirò i miei stivali con gli stivali bassi Falco Ranger, dal look casual, sono un buon compromesso tra stivali e scarpe. Credo che li avrò ai piedi ancora a lungo.
4.65

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Etienne

Una scodella in testa e un vecchio Wallaroo di mio fratello, più di 20 anni fa, sono stati la scintilla di una passione verso gli spostamenti veloci in libertà, sulle strade belghe. Estate o inverno, con pioggia o solo umidità, a -10° o a +15° niente mi ferma! Sono un pendolare.

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