Gira la ruota: le componenti principali delle gomme per moto


Nella scelta degli pneumatici per moto migliori per il proprio veicolo bisogna valutare e conoscere le componenti principali di una ruota, ecco quali sono

Per un biker la scelta delle gomme per la moto molto spesso rappresenta una vera e propria passione. Nell’ottica di migliorare l’affidabilità, la sicurezza e le prestazioni della due ruote gli pneumatici svolgono un ruolo essenziale. Quando si vogliono o si devono cambiare le gomme della propria moto è importante valutare attentamente il tipo di mezzo che si possiede: ognuno infatti, in base alle caratteristiche strutturali, richiede una certa tipologia di copertone piuttosto che un’altra.

La scelta degli pneumatici moto è influenzata anche dal percorso che si deve compiere. Ci sono infatti ruote migliori per essere utilizzate su strade asfaltate, piuttosto che su sentieri sterrati o su pista. Nella valutazione delle gomme per la moto è poi fondamentale conoscere le varie componenti: battistrada, mescola, carcassa, cerchietto e fianco svolgono infatti un ruolo primario nella definizione delle prestazioni degli pneumatici per le due ruote.

Gomme per la moto, cos’è il battistrada

La parte degli pneumatici per moto chiamata battistrada costituisce la parte più in vista, quella che entra direttamente in contatto con la superficie stradale. La mescola e il disegno di questa importante componente definiscono le principali prestazioni della gomma. Gli intagli che si trovano sul battistrada hanno due funzioni fondamentali:
• servono per eliminare e scaricare l’acqua dagli pneumatici, evitando il verificarsi di fenomeni come l’aquaplaning;
• aiutano ad aumentare la trazione nei casi in cui si viaggi in condizioni in cui l’aderenza non è ottimale.

Generalmente, maggiore è il numero di intagli presenti sul battistrada degli pneumatici per moto e migliore sarà la trazione del veicolo su superfici sporche, bagnate o poco compatte. Un minor numero di scanalature è invece ideale per chi utilizza la due ruote su pista. I materiali con cui viene realizzato il battistrada influiscono poi su un altro elemento fondamentale che il motociclista deve tenere in considerazione quando valuta l’opzione di effettuare un cambio gomme della moto, ovvero la durata chilometrica. I costruttori di pneumatici per le due ruote hanno cercato negli anni di ottimizzare l’usura, senza compromettere le prestazioni delle ruote. Il codice stradale italiano è infatti molto stringente su questo tema: l’altezza minima accettata per gli pneumatici da moto è di 1 millimetro e, nel caso in cui lo spessore del battistrada scendesse sotto questa soglia, non sarebbe più in regola con il codice della strada, e il motociclista rischierebbe severe sanzioni.

Composizione e caratteristiche della mescola degli pneumatici per moto

Nelle gomme per la moto la mescola rappresenta il primo materiale di contatto con l’asfalto ed è costituita da un preparato di vari tipi di gomme, detti polimeri, a cui vengono aggiunti alcuni ingredienti chimici. Fra questi ultimi uno dei più usati è la silice, un riempimento che aiuta a migliorare la resistenza al rotolamento, i consumi della due ruote e la trazione su acqua e neve. La mescola permette di differenziare gli pneumatici per moto sportivi da quelli racing. Nei primi viene utilizzato un composto più morbido che, da una parte, garantisce un’ottima tenuta di strada ma dall’altra compromette la durata in termini di percorrenza chilometrica. Le gomme moto racing presentano invece una mescola meno morbida per avere una maggiore durata nonostante i chilometri percorsi.

Quando si valuta di effettuare il cambio gomme della moto bisogna tenere conto che la mescola è strettamente legata alla temperatura degli pneumatici stessi. I preparati attuali consentono di raggiungere la temperatura di utilizzo ideale in tempi relativamente brevi, ma anche in questo caso è necessario fare una distinzione in base al tipo di ruota che si utilizza:
• gli pneumatici moto da città si scaldano difficilmente in maniera ottimale, perché la velocità media è molto bassa e le fermate abbastanza frequenti;
• le gomme sportive tendono invece a scaldarsi nella parte centrale e non a sufficienza ai lati;
• gli pneumatici da turismo risultano efficaci anche quando non sono completamente in temperatura.

Cosa rappresenta la carcassa nelle gomme per moto

La struttura che definisce le gomme delle moto è definita carcassa. Quest’ultima caratterizza lo scheletro e quindi la forma dello pneumatico, e ha un ruolo decisivo nella resistenza della ruota alla pressione di gonfiaggio. Collocata al di sotto del battistrada, la carcassa è realizzata con tele di vari materiali, fra cui il nylon e il poliestere. In questo elemento degli pneumatici per le due ruote scorrono dei filamenti in acciaio che permettono al veicolo di essere più stabile e meno suscettibile alle alte temperature. La carcassa ha poi anche la funzione fondamentale di dare allo pneumatico la forma desiderata, prendendone tutte le deformazioni e i carichi.

Il ruolo del cerchietto negli pneumatici per la moto

Il cerchietto ha l’importante compito di mantenere le tele della carcassa nella posizione corretta: in questo modo gli pneumatici per la moto rimangono stabili. Attraverso il cerchietto vengono trasmesse sia la forma motrice che quella di frenata della ruota del veicolo. Questa importante componente delle gomme della moto si trova nella zona del tallone, ed è realizzata mediante l’avvolgimento continuo di un filamento di metallo ad alta resistenza. Negli pneumatici in cui non è presente la camera d’aria poi, dal cerchietto dipende la pressione dell’aria all’interno della gomma stessa.

L’importanza di leggere il fianco degli pneumatici della moto

Nella valutazione delle gomme per la moto migliori è molto importante che il motociclista faccia attenzione al fianco dello pneumatico. Questo elemento rappresenta infatti la porzione della ruota che va dal tallone al battistrada e il suo compito primario è quello di conferire stabilità laterale alla gomma. Sul fianco degli pneumatici per la moto poi sono riportate tutte le sigle o marcature della ruota stessa: saperle leggere è importante per non rischiare di acquistare delle gomme per la moto online che siano inadeguate e non adatte al proprio veicolo. Oltre al nome del produttore, al nome e numero del modello, alla larghezza dello pneumatico e all’altezza, sul fianco viene riportato anche l’indice di velocità degli pneumatici. Questo elemento è costituito da un codice alfabetico e corrisponde alla velocità massima a cui una gomma moto può viaggiare. Per sapere a quanto il proprio pneumatico può andare al massimo basterà leggere la lettera riportata sul fianco dello stesso e confrontarla poi con la tabella degli indici di velocità.

 

 

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Loïc

Loïc, redattore e tester per Motoblouz, io sono l'extraterrestre che attende la pioggia impazientemente, per mettere alla prova l'impermeabilità di una giacca o di un paio di guanti, ecc ... Grande fan di strade con curve, la moto é per me un mezzo d'evasione come un mezzo di trasporto.

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