Test guanti racing Five RFX 1


Saranno tra poco due anni che #EnjoyTheRide esiste, e non avevamo ancora provato prodotti della marca Five…Era proprio ora di rimediare! Per questo, ho preso in esame i Five RFX 1, i guanti di fascia media che propone la marca francese nella categoria di guanti racing. Insomma, quando dico fascia media, tutto è relativo: a questo prezzo, certi altri concorrenti offrono un top di gamma e nel catalogo Five solo gli RFX Race gli sono superiori. Quindi, questi RFX 1 valgono quello che costano? Lo vedremo subito!

Per il guanto da corsa, ci vuole una scienza. Immagina che ti deve prottegere efficacemente dalle cadute – e su pista non si scherza – conservando un’ergonomia perfetta al fine di non darti noie mentre guidi. Insomma, stiamo quasi parlando della ricetta della pietra filosofale!

Rodaggio rapidissimo

Così, i Five RFX 1 associano pelle di vacchetta a pelle di capretto, rinforzi in TPU e in carbonio, stretch Kevlar e via dicendo, per arrivare al miglior compromesso tra sicurezza e morbidezza. Malgrado tutto, devo proprio ammettere che ero un po’ perso la prima volta che li ho messi: li ho trovati un po’ rigidi. Peggio, quando chiudevo il pugno, sentivo una specie di trazione sul dorso della mano. Promette bene…

Fortunatamente, è stato così solo durante il rodaggio.  Dopo dieci minuti di guida (non di più, promesso!), i Five RFX 1 si sono modellati alla mia mano. Che, sicuramente, è il tempo che ci vuole affinché il tessuto stretch kevlar si allenti. Da quel momento, è scoppiato un amore. È semplice, sono i guanti racing più comodi che io abbia mai portato. Non mi metto a citare altre marche per non irritare nessuno, ma credimi, è una bella referenza!

Come una seconda pelle, veramente!

Quello che mi è piaciuto di più degli RFX 1 è la sensazione di seconda pelle: calzano benissimo, e restano incollati alla tua mano.  E dato che sembrano veramente fini, le sensazioni sui comandi sono molto buone, così come l’aderenza al manubrio. Ho le dita piuttosto lunghe, e anche qui, mi hanno piacevolmente sorpreso, non generando nessuna pressione sulle estremità, anche in lunghe corse. Allo stesso modo, il sistema di ponte elastico tra il mignolo e l’anulare è veramente un’astuzia, non disturba in nessun modo nella guida. Insomma, impressionanti fino a qui questi Five RFX 1!

Quello che mi è piaciuto di più degli RFX 1 è la sensazione di seconda pelle: calzano benissimo, e restano incollati alla tua mano.

Questa qualità genera sicuramente il principale inconveniente dei Five RFX 1: risulta, infatti, piuttosto difficile toglierli. Come dei guanti da chirurgo, un po’, se hai presente cosa intendo. Quindi bisogna toglierli tranquillamente, dito dopo dito, e alla fine ci si riesce. Ma per scrivere un SMS veloce in un’area di servizio sull’autostrada, devo ammettere che è parecchio scomodo! Ma scusa ma chi è che va in moto in autostrada, dai?

Una protezione da artiglieria pesante

quindi una buona aderenza, questo è innegabile.  Eppure, a livello di protezione, a questi guanti non gli manca niente, ma proprio niente! Sono foderati in kevlar nella parte interna del dorso della mano e sul pollice, più i numerosi gusci integrati sulle dita e tutt’intorno alla mano. Una menzione speciale per l’imponente elemento in carbonio sul polsino, che ti dà sicurezza, e per la lunghezza del suddetto polsino, perfetto – né troppo lungo, né troppo corto. Senza dimenticare gli spessori in pelle e in Superfabric sul taglio della mano. Il meglio in tutto ciò, è che non si sente tutta questa attrezzatura mentre guidi, e non impedisce al guanto di essere molto leggero!

Una piccola caduta mi ha permesso di misurare la buona resistenza all’abrasione. C’è stato un bell’attrito tra guanto e asfalto, ma malgrado ció, nessuna cucitura è saltata, e non c’è stato nessuno strappo.  La pelle è giusto un po’ segnata – normale, mi vien da dire! Ovviamente sono certificati CE EPI EN13954, livello 1KP (se per te è arabo, clicca qui per maggiori informazioni).

Ritornando ai polsini…mi chiedo come mai Five abbia scelto questa chiusura con una sola patta con velcro invece di due patte che si sovrappongono come siamo abituati a vedere per guanti di questo prezzo. En passant, i guanti RFX 1 perdono un tantinello di precisione nelle regolazioni. Peccato, anche se ammetto che questo non mi ha causato veri problemi nell’usarli.

Ben ventilati i Five RFX 1

Altro aspetto positivo per i Five RFX 1: si rivelano molto ben ventilati. Le varie prese d’aria fanno il loro lavoro, la sudorazione è molto ben evaquata. Così bene che, alla fine della sessione, non c’è nemmeno bisogno di farli asciugare. Sono già asciutti!

Insomma, tutto ciò mi ha fatto venire la voglia di testare il top di gamma di Five, gli RFX Race, portati nientemeno da Karel Abraham in MotoGP. Ma da quando ho scoperto che dovrei sborsare quasi il doppio del prezzo degli RFX 1, mi dico che…resterà solo la voglia!

comfort4.5
ordini sensazione5
ventilazione4.5
protezione4.5
serraggio3.5

La mia opinione: vestibilità top

Si può fare meglio dei guanti RFX 1? Non credo, comunque non in questa fascia di prezzo. Perché si dimostrano veramente comodi e allo stesso tempo ti proteggono. I migliori guanti che io abbia provato, giuro! Sì, è vero, sono un po' difficili da togliere, e la chiusura del polsino merita di più di questa semplice patta in velcro, ciò nonostante, per me rimangono al di sopra della media. Infatti, non ci penso due volte a consigliarteli!
4.4
Tags leather

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