La senti la dolce lama dell’inverno che ti scortica la pelle? Per alcuni, questo sancisce un letargo in garage della moto fino al ritorno della primavera. Per altri, non se ne parla proprio! L’inverno è solo un brutto momento da passare. Quindi, un buon abbigliamento moto può fare tutta la differenza del mondo. Sta a noi vedere di cosa sono capaci i guanti Furygan Symbol durante tre lunghi e rigidi inverni franco-belgi.
I guanti Furygan Symbol sono omologati !
Sarà il secondo inverno con l’obbligo di portare dei guanti omologati. Se desideri aggiornarti, sappi che i guanti Furygan Symbol hanno l’omologazione CE in quanto EPI. In termini di protezione, dispongono di un guscio per proteggere i metacarpi. Per le altre falangi, niente. C’è un leggero rinforzo in schiuma sul palmo, per limitare l’usura dovuta allo strofinio sul manubrio. E sembrano piuttosto resistenti.
Nella parte esterna, questi guanti invernali sono composti all’80% da poliammide, al 15% di neoprene, e il resto in poliuretano. All’interno, ritroviamo una fodera imbottita composta al 90% in poliestere. Parallelamente, una fodera Thinsulate (by 3M) assicurerà l’evaquazione dell’umidità conservando il calore allo stesso tempo.
Dei guanti di spessore
Quando infili i guanti Furygan Symbol, a volte, devi regolarli. È più facile infilarli se porti dei sottoguanti. Si chiudono con due strisce in velcro: una sul polso, l’altra a livello del polsino. Questi guanti sono facili da togliere, anche quando sono umidi. Furygan lo giustifica con un interno in maglia grattata cucita, pensata perché non si incolli alla mano quando ci si toglie i guanti. Da notare che la parte interna è morbida e molto comoda oltre che essere calda. Ed essendo il logo dell’omologazione stampato, non ti causerà problemi di prurito. Inoltre, dato che le etichette si trovano sul polsino, sfregheranno solo il giubbotto.
Per corporature esili, a volte, la lunghezza un po’ troppo giusta della striscia in velcro del polsino, potrebbe staccarsi. Tra l’altro, ha tendenza a staccarsi dalla fibbia, il che alla lunga, può diventare scocciante. Una delle strisce in velcro del polsino si scuce…quindi una durata di vita limitata per una finitura che sembra tutt’al più accettabile. È veramente un peccato.
Se potrai conservare buone sensazioni nell’uso della leva del freno e della frizione, non saranno facili certi movimenti, visto lo spessore dei guanti. Soprattutto coi commutatori delle frecce da un lato e dall’altro del manubrio come sul mio Sportster. Ho azionato il clacson più volte senza volerlo… piuttosto seccante. La lunghezza delle dita è ideale, ma se pensi di mettere dei sottoguanti, considera di prendere una taglia più grande. Dimentica di poter fare il pieno coi guanti. Tuttavia, non ho avuto difficoltà per introdurre un indirizzo tramite il GPS nel borsino. Infine, come per la maggior parte dei guanti, di smanettare sul telefono, non ci pensare proprio.
Al riparo dal freddo… ma non troppo
I guanti Furygan Symbol si dimostrano efficaci in zona urbana e a temperature superiori ai 5°C. Il polsino copre bene malgrado le braccia tese a causa del manubrio situato sopra le spalle. Ciò nonostante, con temperature sotto lo zero, perdono di efficacia. Soprattutto quando i limiti di velocità sono più blandi, purtroppo il calore del tuo corpo imprigionato dal guanto non basterà più … Le dita si intorpidiscono e il dolore sopraggiunge dopo 20 km di statale. E questo nonostante l’uso di sottoguanti. Si arriva a sperare di incrociare un semaforo rosso per mettere le mani a 3 cm dal copritestata. Sotto i -5°C, si cominciano a guardare con invidia gli automobilisti, quindi, sconsiglio di prendere il manubrio coi guanti (salvo tragitti urbani).
Essendo l’inverno spesso spiovoso, diciamo grazie all’etichetta waterproof che è più di un semplice incentivo all’acquisto. C’è bisogno di una pioggia battente per sentire l’umidità. Inoltre, i guanti Furygan Symbol non ci mettono troppo tempo ad asciugarsi quando li collochi vicino una fonte di calore a distanza ragionevole. Manca tuttavia, il raschietto per la visiera.
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