SPECIALE PROJECT – DAINESE
Finalmente è arrivato, non vedevo l’ora di indossarlo ed eccolo qui: The Speciale Project è il nome di questa splendida giacca in pelle prodotta da Dainese in collaborazione col famoso customizer (e mio amico) Nicola Martini, alias Mister Martini – Verona.
Nel momento stesso in cui hai la giacca tra le mani ti arriva subito una strana e piacevole sensazione: la leggerezza. Si perchè questa giacca non è il solito “blocco” di cemento armato di protezioni che quasi ti toglie il respiro quando la indossi, ma un concentrato di stile e tecnologia, realizzato con uno speciale pellame detto street bovina pieno fiore tinto in botte ed sottoposto ad uno speciale trattamento di finitura a base cerata che gli dona un aspetto davvero con l’effetto che Dainese chiama “pull up“, cioè quell’effetto che rende ogni capo unico, subito dopo che lo hai indossato e fatto”tuo” a tutti gli effetti, rendendolo quasi più bello e prezioso nel tempo.
Le protezioni di cui è dotata la giacca, come dicevo, sono Dainese Pro-Armor removibili su spalle e gomiti, ma nulla di enorme e pesante con tanto di predisposizione per paraschiena sotto la fodera posteriore.
Inutile dire che la cosa più importante, nonostante tutti i dettagli di bellezza e particolarità è la vestibilità e la comodità mentre si va in moto e per questo ho pensato di provarla in due condizioni climatiche differenti: 1 – molto caldo, 2 – molto vento.
La sopresa più grande è stata la prima, si perchè mai avrei pensato di poter rimanere quasi asciutto e di riuscire a sentirmi non accaldato in una giornata con altissima umidità e temperature tra 38 e 40 gradi. Ho percorso 100 km su due tratti da 50 km l’uno, e mi sono convinto che si può viaggiare con stile ma soprattutto in sicurezza anche con altissime temperature, nel mio caso su una Special non proprio comodissima, quindi con una postura molto particolare che richiede libertà di movimenti durante la guida. La Speciale Project di Dainese ti fa sentire comodo e protetto senza “strozzarti” in una morsa di rigidità perchè non percepisci quasi la presenza delle protezioni e l’assenza dell’imbottitura interna rende tutto ancora più comodo e piacevole con un’ottima sensazione della fodera interna sulle braccia e della pelle intorno al collo (all’interno avevo una t-shirt).
La seconda occasione, con molto vento, mi ha regalato anch’essa buone sensazioni, perchè nonostante la vestibilità non completamente aderente del capo (non è una giacca tecnica da superbike), non ho sofferto di gonfiori causati dall’aria sia avanti che dietro nella schiena, (la mia e’ una Special nuda e non offre alcuna protezione dal vento) ne della classica sensazione di “strozzamento” al collo, un classico per giacche che hanno una vestibilità irregolare e cattiva. Naturalmente non mi aspettavo nulla di tutto questo conoscendo la qualità di Dainese, ma con questi capi particolarmente belli può capitare, talvolta, qualche strana ‘sorpresa’…
La Taglia: ho scelto la taglia più piccola delle due disponibili XL, cioè la 56, perchè sono alto 185 cm e di corporatura abbastanza asciutta. La sensazione è stata di immediata comodità appena l’ho indossata e non di taglia “in più”; per cui consiglio di utilizzare la mezza taglia più grande rispetto alla normale Large che forse costringerebbe un pò troppo avendo la giacca una vestibilità comoda ma lunga: non è un giubbetto tecnico corto, per intenderci..
La colorazione della Speciale è bellissima, la pelle rossa trapuntata sulle braccia e il nero con questo particolare effetto cerato è davvero super ed è un perfetto compromesso tra una giubbotto in stile vintage un pò datato e la grande qualità delle linee Dainese su giacca iper moderna.
All’interno, sulla fodera della spalla, Nicola (Mr Martini ndr) e i suoi si sono divertiti con le grafiche di Special, ideate dal figlio Matteo per l’omonimo locale veronese: lo Special di via Tombetta. Insomma sono contentissimo di aver scelto questa giacca e ne vado pazzo !
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