Una giacca da 100 euro è in grado di regalarvi un viaggio confortevole? Ecco a voi il nostro verdetto sul giubbotto da moto DXR Meta, testato per ben 4.000 Km sulle strade europee.
DXR Meta: un ottimo compagno di viaggio
Le prove su strada non perdonano e rivelano ogni segreto del prodotto testato: nel mio caso ho indossato la giacca DXR Meta 12 ore al giorno per 6 giorni, per cui anche il minimo difetto sarebbe venuto a galla. Ma vediamo com’è andata.
La giacca si presenta leggera e confortevole anche dopo tratte molto lunghe, come i miei 900 Km attraverso la Polonia e il nord della Repubblica Ceca; il beneficio della leggerezza si paga in termini di calore, come provato all’inizio del viaggio quando ho notato che l’imbottitura termica è limitata a mantenere un comfort soddisfacente fino a circa 10°C.
Quando ho guidato un intero pomeriggio attraverso la Foresta Nera, sotto un sole cocente, ho dovuto eliminare l’imbottitura interna, constatando come la giacca si comporti molto bene ad alte temperature. Le quattro prese d’aria con cerniere rappresentano un valore aggiunto e il rivestimento interno in mesh, pur non garantendo lo stesso comfort di una giacca da competizione, permette una corretta e piacevole ventilazione.
Un giubbotto da moto dalla linea comoda e trendy
Grazie alla combinazione di Soft Shell e di Cordura, la giacca DXR Meta offre massimo comfort e prestazioni sportive (alta resistenza alle abrasioni in caso di scivolamento) senza però rinunciare ad una linea trendy e accattivante. È piacevole da indossare e si adatta alla corporatura del biker grazie alle cinghie regolabili presenti su vita e braccia. Non ci sono molte tasche, ma le due laterali e quella interna sono abbastanza capienti da soddisfare ogni esigenza; l’unica cosa che mi ha deluso è la mancanza di linguette sulle zip, il che rende complicato aprire e chiudere le tasche quando si indossano i guanti.
Dal punto di vista della sicurezza, la giacca DXR Meta è dotata di protezioni sulle spalle, protezioni sui gomiti (perfettamente posizionate) e di tasca per il paraschiena (non incluso), nella quale ho inserito il mio Furygan D3O.
Da notare anche la presenza di piccole fasce catarifrangenti, utili a garantire maggiore visibilità di notte, rimanendo al tempo stesso molto discrete e quasi invisibili durante il giorno.
Per quale tipo di motociclista è adatta la giacca DXR Meta?
Il livello generale delle finiture della giacca è più che soddisfacente, anche se non raggiunge quello dei marchi top; considerando i 100€ di spesa necessari per portarsi a casa questo giubbotto possiamo dire in tutta tranquillità che si tratta di un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. La giacca è uno degli indumenti più utilizzati durante un viaggio e DXR Meta è riuscita a stare al mio passo, assecondando senza problemi le esigenze di guida. È un’ottima soluzione per la mezza stagione, efficiente, economica e senza fronzoli. La consiglio sia ai biker con un budget ridotto sia a chi utilizza la moto ogni giorno e magari vuole preservare una giacca più importante per le occasioni speciali
La mia opinione: eccellente rapporto qualità/prezzo
Le prestazioni della giacca DXR Meta vanno oltre le aspettative per la fascia di prezzo nella quale si inserisce: confortevole, sicura ed esteticamente valida.
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