Navigatore e interfono, due accessori per una moto tecnologica


Il navigatore e l’interfono sono due gadget indispensabili per una moto Hi-Tech. Una breve guida di Motoblouz per spiegare caratteristiche e funzionalità di questi accessori

Quando si pianifica un viaggio su due ruote – che si tratti di un weekend fuori porta piuttosto che di una vacanza in giro per il mondo – ci sono accessori che diventano indispensabili. Il navigatore e l’interfono moto sono due di questi. Ma che caratteristiche devono avere questi gadget Hi-Tech e perché sono utili?

Navigatore per la moto, come sceglierlo

Per quanto riguarda il navigatore per moto, l’hardware e il software sono due elementi che differenziano una tipologia dall’altra. Generalmente lo schermo ha una dimensione di cinque pollici a causa dello spazio ristretto in cui è possibile posizionare il navigatore, che viene collocato con appositi ganci sul manubrio. La scocca del navigatore per moto deve essere fatta di materiali resistenti e impermeabili, che durino nonostante gli agenti atmosferici avversi. La struttura, inoltre, deve essere ergonomica e facile da gestire anche con una mano sola.

Spesso i navigatori per la moto hanno delle funzioni extra, da valutare anche in base alla tipologia di guida che si pratica. Lo schermo anti-riflesso, pensato per avere immagini nitide in qualsiasi condizione di luce, è perfetto per chi viaggia spesso in moto. Lo stesso vale per la connessione Bluetooth, che permette di rispondere a chiamate e messaggi che si ricevono sul cellulare anche dallo schermo del navigatore. La personalizzazione degli itinerari è una caratteristica che può tornare utile a chi viaggia per godersi panorami sbalorditivi. Chi invece usa la due ruote per andare al lavoro, potrebbe scegliere il navigatore per la moto valutando la funzione di segnalazione di percorsi alternativi in caso di traffico e di autovelox lungo il tragitto.

Interfono moto, caratteristiche e utilità

L’interfono è uno strumento che consente la comunicazione fra pilota e passeggero oppure fra moto e moto. In base alla funzione esistono tre diverse tipologie di interfono moto: acustico, a cavo e Bluetooth. Il primo consente la trasmissione del suono attraverso tubi collegati fra i due caschi. L’interfono a cavo ha una centralina a cui vanno collegati con un cavo i microfoni e gli auricolari di pilota e passeggeri. La comunicazione senza fili fra pilota e passeggero e anche con un’altra moto è garantita invece da un interfono Bluetooth.

Quando si decide di acquistare un interfono per il casco bisogna valutare con attenzione la distanza di trasmissione e ricezione e la compatibilità con altri modelli di interfono e con il montaggio sul casco. Per viaggi lunghi poi è essenziale che venga garantita una buona durata della batteria, almeno di 10 ore, e in aggiunta la possibilità di collegare contemporaneamente il cellulare e il navigatore. In generale un interfono moto deve essere facile da gestire attraverso la presenza o di pulsanti grandi oppure del comando vocale o da remoto.

 

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Loïc

Loïc, redattore e tester per Motoblouz, io sono l'extraterrestre che attende la pioggia impazientemente, per mettere alla prova l'impermeabilità di una giacca o di un paio di guanti, ecc ... Grande fan di strade con curve, la moto é per me un mezzo d'evasione come un mezzo di trasporto.

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