Gli stivali da cross Sidi Crossfire 2 SRS, cominciano ad essere conosciuti. Per partecipare al mosaico di informazioni, dopo aver testato a lungo questi stivali, apporterò il mio tassello con momenti di vita vissuta!
E quando dico a lungo intendo dire veramente a lungo: guido con questi stivali da più di 5 anni e sono arrivato al terzo paio. Niente panico, i due precedenti sono ancora intonsi e li uso tanto spesso quanto gli ultimi ?. Se ho tre paia di Crossfire 2 SRS, è solo per lo stile. Sebbene i Sidi Crossfire SRS 3 siano usciti quest’anno (vedi il test prodotto qui), la versione 2 SRS rimane un prodotto imprescindibile nel mercato che vale ancora la pena scoprire.
Un design decisamente riuscito
In quanto a design, la marca italiana non ha badato a spese! L’estetica dello stivale è una bomba, le finiture sono di ottima qualità. Tra l’altro, si può notare che la punta dello stivale non presenta il fondello in ferro abituale ma piuttosto una plastica resistente agli urti. Un vantaggio quando si conosce la velocità di usura del modello metallico…
Quando sono stati messi in commercio, ai Sidi Crossfire 2 SRS si poteva rimproverare la mancanza di originalità in quanto a colore. Ma non è più così. Oltre alle versioni «classiche» (nero, bianco, nero/bianco), la gamma SRS 2 è declinata in nero/blu, nero/verde e persino grigio/giallo fluo. In totale, troverai più di 10 colori diversi in catalogo, ce n’è per tutti i gusti.
Avendo portato 3 diverse paia, ti consiglio i modelli «multicolore». Il modello full-black ha tendenza a imbianchirsi e richiede molta cura. Piccola astuzia en passant: un po’ di prodotto pulente su un panno dopo esser passati all’autolavaggio lo rimette a nuovo. Attenzione, non ne mettere troppo, altrimenti potresti avere meno presa sul selettore!
Il comfort, istantaneo
Uno dei vantaggi di questo stivale, è la flessibilità al tocco. Dieci anni fa ci volevano tra le 1 e le 5 ore di guida per sagomare lo stivale. Il Crossfire è morbido già dai primi minuti grazie al sistema «dual Flex» dell’articolazione della caviglia.
Lo stivale è anche abbastanza fino e consente di avere le migliori sensazioni possibili col selettore. L’interno è molto comodo, sembra quasi di indossare scarpe da ginnastica, che, ricordiamolo, sono da evitare in moto. ?
SRS: La suola sostituibile.
SRS, cos’è? È il nome dei modelli top di gamma del marchio. Le iniziali significano «Sole Replacement System», vale a dire sistema di sostituzione della suola, la particolarità di questa gamma: la suola non è incollata ma avvitata per poter essere cambiata.
Niente servizio post-vendita, sei tu il calzolaio!
Le suole sono vendute separatamente e sono smontabili grazie alle viti con fissaggio nello stivale a un quarto di giro. Niente servizio post-vendita, sei tu il calzolaio! Inoltre, la SRS 2 può accogliere tre tipi di suole diverse: una versione fuoristrada (versione di base sullo stivale), una versione Enduro (E1) più spessa, molto resistente e con un massimo di grip e una versione supermotard (SMS). È consigliato (se guidi abbastanza regolarmente) di cambiare suola tra una stagione e l’altra al fine di aumentare la durata di vita dello stivale. E non dimenticare di ordinare le viti di ricambio insieme alle suole – ma attenzione, ce ne sono due tipi.
L’unico difettuccio di questa suola, è il primo cambio senza esperienza. «Ci sono delle viti: OK! Ho un cacciavite: OK! » Ma non dimentichiamo che hai usato i poggiapiedi tutto l’anno (e non in punta di piedi), e hai lavato gli stivali all’autolavaggio e quindi le viti hanno sofferto e sono inutilizzabili. Perciò il tuo cacciavite non serve per smontare la vecchia suola… oppure sì, per fare leva e staccare le vecchie suole!
In concreto, bisogna far passare il cacciavite tra la suola e lo stivale, poi tirare e staccare la suola. Tanto se la cambi vuol dire che è già usurata! Una volta tolta la suola, sarà poi più semplice togliere le viti con una pinza al fine di mettere le nuove.
La durata, grande qualità del Sidi Crossfire 2 SRS
Quando si superano i 200 € per una parte dell’abbigliamento, ci si attende per forza che duri a lungo. Ed è questo il caso degli Sidi Crossfire 2 SRS. Oltre la suola, è possibile cambiare quasi tutti gli elementi di questo paio di stivali ad un prezzo ragionevole.
Onerosi? Non più di tanto!
I Sidi Crossfire 2 SRS rimangono degli stivali di fascia alta, il prezzo è perciò abbastanza alto sebbene non sia il più oneroso. Infatti, risulta meno caro del suo principale concorrente, il TECH10. Ed anche se i 400 euro e passa possono spaventare, pensa che questo stivale è un investimento sul lungo termine grazie ai suoi numerosi elementi intercambiabili che allungano in modo considerevole la sua durata di vita!
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